Uno studio condotto dal Max Planck Institute for Human Cognitive Brain Sciences dimostra che imparare a leggere entro i 30 anni trasforma profondamente la struttura del cervello.
“When becoming literate neuroplasticity conquers a network that is deeply rooted in the brain. This reorganisation makes us more and more efficient in visually navigating through letter strings”
La scolarizzazione determina a livello neuroplastico la creazione di una rete che si radica profondamente. Questa riorganizzazione ci rende sempre più efficienti nella lettura delle singole lettere e delle frasi.
Leggere non era previsto dal nostro cervello primario: non ci sono infatti aree cerebrali predisposte alla lettura. Quando impariamo a leggere vengono riconfigurate antiche strutture evolutive della mente finora assegnate a diverse abilità.
Questi sono i risultati di uno studio su larga scala effettuato in India dove donne completamente analfabete hanno imparato a leggere e scrivere in soli 6 mesi.
Ecco cosa accade:
La retina riceve gli stimoli visivi
Il superior Colliculus amplifica gli stimoli ricevuti
Il Pulvinar Nuclei filtra le informazioni visive
La Corteccia Visiva abilita la percezione delle lettere
I risultati di questa ricerca sono stati talmente imponenti da regalare una nuova visione sulla dislessia. L’apprendimento incredibilmente veloce di questi volontari offre una speranza non solo agli analfabeti adulti, ma getta anche nuova luce sulla possibile causa dei disturbi della lettura come la dislessia.
Cosa ci dice questa ricerca di utile per noi?
La nostra mente più apprende e più diventa capace di apprendere
LA NOSTRA MENTE PIU’ APPRENDE e PIU’ DIVENTA CAPACE e VELOCE AD APPRENDERE
Sarà vero?
Facciamo una prova!
1° settimana – Prendi un libro di venti pagine e misura il tempo che ci metti a leggerlo tutto.
2° settimana – Prendi un libro di venti pagine e misura il tempo che ci metti a leggerlo tutto.
3° settimana – Prendi un libro di venti pagine e misura il tempo che ci metti a leggerlo tutto.
Il tempo di lettura rilevato nella terza settimana dovrebbe essere sensibilmente diminuito.