E’ un modello matematico che custodisce la chiave di un enigma che ha appassionato le comunità scientifiche per secoli: quello della possibile esistenza di una legge univoca universale di quella che viene denominata “Realtà Soggettiva e Oggettiva”.
Il Enneagramma deriva dalle parole greche Ennea (nove) e Gramma (disegno) e indica un simbolo ermetico, pregno di insegnamenti e significati occulti, che traccia il diagramma di un movimento evolutivo perpetuo.
Sapienza esoterica di matrice persiana e zoroastriana, perpetrata dai maestri Sufi e ancora in parte sconosciuta. Uno degli ultimi detentori di questo arcano sapere è stato un Maestro armeno di origini macedoni, uno scrittore mistico e filosofo conosciuto con il nome di Georges Ivanovič Gurdjieff, Գեորգի Գյուրջիև, personalità criptica ed enigmatica vissuta a cavallo del 1900 fra Russia, Francia e Turchia.
In quanto modello universale l’Enneagramma applicato sull’uomo è stato usato soprattutto per l’analisi della personalità e il disegno del profilo psicologico perché individua e distingue nove tipologie di caratteri e personalità, detti Enneatipi.
Sono nove varianti dell’essere umano, nove modi di essere, nove modi di pensare, nove modi di agire, nove modi di provare, di sentire, di esprimersi e di comunicare ciascuno contraddistinto da caratteristiche ben precise (vizi e virtù) anche se trattasi di un modello applicabile al tutto.
L’ Enneagramma rappresenta nove variazioni fisse sul tema “Uomo”: Sono nove identità, nove definizioni di sé, nove caratteri, nove personalità, nove possibilità di noi, nove maschere (dal latino: persona).
La caratteristica di ciascuna personalità è la fissazione dell’attenzione su un elemento considerato essenziale per vivere, una “conditio sine qua non” la vita non ha senso di essere vissuta, radicata in credenze e valori. La fissazione coinvolge l’esigenza di perfezione, di altruismo, di successo, di amore, di conoscenza, di abbondanza, di potere o di armonia.
Il diagramma traccia in modo preciso nove movimenti che esprimono nove modi di essere, nove modi di pensare, nove modi di agire, nove modi di provare ciascuno contraddistinto da caratteristiche ben precise (vizi e virtù) anche se il modello risulta applicabile a tutto.
L’Enneagramma è uno strumento formidabile e allo stesso tempo pericoloso, dalle mille e più trappole e insidie per chi lo usa con superficialità. Più che uno strumento di profilazione si tratta un percorso evolutivo che richiede studio, applicazione, ordine e disciplina. Infatti è una struttura archetipica che offre una ricca mappa per lo sviluppo personale da una prospettiva singolare che offre preziosi spunti di approfondimento a individui, gruppi e collettivi. Il suo scopo, lungi dall’essere quello di etichettare e inscatolare le persone, apre piuttosto un percorso alla scoperta di sé e ad una maggiore consapevolezza personale.
L’Enneagramma crea autoconsapevolezza perché scopre gli schemi di comportamento che ci guidano inconsciamente e ci motivano ad agire in determinati modi, quindi ci permette di modificare le attitudini che ci impediscono una piena realizzazione. Una volta diventati consapevoli di questi schemi e motivazioni, siamo in grado di trascenderli e sviluppare nuovi modi di esserei. Lavorare con l’Enneagramma vuol dire crescere, consente alle persone di assumersi la responsabilità dei propri comportamenti e fornisce una maggiore comprensione del comportamento degli altri, sul perché gli altri agiscono e reagiscono nel modo in cui lo fanno.
L’Enneagramma vuol dire integrazione e sviluppo. È in grado di scoprire l’unicità di ogni individuo e il suo viaggio entrando in profondità. Non solo rivela ciò che trattiene un individuo, ma offre anche intuizioni sulla strada verso la liberazione dalle nostre gabbie, collegandoci ai nostri punti di forza e al nostro sé superiore.
L’Enneagramma fa fare un salto quantico alla mente, si smette di pensare di essere “così e non c’è nulla da fare, le persone non cambiano” e si inizia ad essere “così come si vuole quando si vuole”.