E’ la lingua atavica del primate, quella che ogni essere umano sulla faccia della terra parla e capisce.
L’evoluzione dell’uomo a questo livello si presenta come una involuzione, perché in tempi odierni l’essere umano continua come allora ad esprimersi soprattutto con il linguaggio del corpo, eppure non lo capisce più, ovvero parla una lingua che ignora.
Sembrerebbe un paradosso.
E’ come se l’evoluzione tecnologica avesse affinato e portato nuove capacità nella nostra specie ma ne avesse messo in disparte alcune preziose che sono finite nel dimenticatoio.
La buona notizia è che niente è perduto, perché questa conoscenza rimane come traccia inconscia.
Anche se la mente razionale non é più stata educata a comprendere la comunicazione non verbale, siamo ancora inconsciamente competenti in questa materia.
Siccome la mente apprende per ripetizione (tutte le facoltà nascono da un processo di educazione e sviluppo che poi diventano abitudine), ecco che é possibile tornare ad essere consciamente competenti e tornare a far lavorare in altissima performance il sistema mens -corpore, dove lo scambio di informazioni fra mente e corpo è fluido e continuo.
Se vogliamo essere tutto quello che possiamo essere fra le altre cose è determinante RI-acquisire la capacità di comunicare con il corpo e comprendere il messaggio dei nostri simili.
Possiamo ri-educarci a comprendere la lingua che parliamo di più! I benefici e i vantaggi sono molteplici. Per:
- Avere una comunicazione perfetta, dire e fare sempre la cosa giusta per ogni occasione
- Aiutare sé stessi e gli altri, perché permette di interpretare i pensieri e gli stati emotivi
- Avere successo e migliori performance in ogni campo
- Andare in profondità e empatia con l’altro
- Avere maggiori informazioni e padronanza delle emozioni
- Essere sicuri di interpretare le reali intenzioni dell’altro, anche quelle celate
- Ottenere tutte le informazioni che ci servono
- Avere una marcia in più professionale
- Avere relazioni armoniose
